Lo sviluppo, nell’accezione di crescita economico-sociale di una collettività, può acquisire diversi significati, a seconda delle modalità con cui il processo si attua. Per sviluppo economico sostenibile si intende un nuovo modello finalizzato a garantire una redistribuzione delle risorse disponibili, più equa dal punto di vista sociale e più rispettosa delle capacità ambientali del pianeta terra.
Wolfgang Sachs, autorevole scienziato tedesco, esperto sulla relazione tra cambiamenti climatici e diritti umani, definisce gli ultimi cinquant’anni a cavallo tra XX e XXI sec. “era dello sviluppo”, indicandone l’inizio nel discorso inaugurale di Harry S. Truman come Presidente degli Stati Uniti il 20 gennaio 1949, dove per la prima volta veniva utilizzato il termine ‘sottosviluppo’ e si annunciava una nuova politica di aiuti ai paesi qualificati come tali. In quella data “due miliardi di persone divennero sottosviluppate. In termini reali, da quel momento, esse smisero di essere quello che erano, con tutte le loro diversità, e furono trasformate, come allo specchio, in un riflesso della realtà altrui”, come sottolinea G. Esteva nel 1998. A distanza di tempo da quel discorso, oggi sono sempre più evidenti le conseguenze di una crescita economica unidirezionale e intrinsecamente non destinata a durare. Essa, infatti, non ha tenuto conto delle specificità territoriali, né della biodiversità, ma, ponendo al centro del proprio operato l’utilizzo di combustibili fossili (petrolio, gas, carbone, uranio) e puntando tutto sulla concorrenza, anziché sulla cooperazione tra individui, imprese e paesi, ha determinato una evidente discrasia tra chi controlla le risorse e ne detiene il monopolio, attraverso meccanismi di accumulo della ricchezza, e chi vive ai margini del sistema capitalista dominante, eventualmente pagando le conseguenze di uno sviluppo poco rispettoso dell’ambiente e dei diritti umani. In ultima analisi della qualità della vita. Se l’espressione “sviluppo”, in questi termini, può suonare come un ossimoro quando accostata alla parola “sostenibile”, tuttavia, fin dalla Conferenza di Rio nel 1992 è emersa la centralità dell’uomo nelle politiche di una crescita innegabile già solo in termini demografici, ma che diventi sempre più rispettosa dell’ambiente e delle risorse naturali e la necessità di ridurre progressivamente le disuguaglianze economiche e sociali tra i paesi. Sviluppo sostenibile in ultima istanza pone alla sua base l’ambiente, superando il concetto di tutela puntuale di singole bellezze e/o habitat naturali e inaugurando un approccio “di sistema”, finalizzato ad intervenire sui processi che minacciano gli ecosistemi naturali nella loro complessità, come l’effetto serra, l’acidificazione dei terreni, il deterioramento dello strato dell’ozono, la desertificazione, e insistendo anche su aspetti di good governance, di tutela e promozione dei diritti umani, di cooperazione e di partecipazione democratica ai processi decisionali.
Questi gli ingredienti per rendere sempre più equilibrata l’interazione dell’uomo con l’ambiente che lo circonda e più duratura la capacità della terra di garantire sussistenza alle generazioni future.
• 1992 conferenza delle nazioni unite sul’ambiente e lo sviluppo a Rio De Janeiro
• Le ombre dello sviluppo sull’ecologia Sachs
Alcune buone pratiche
lo sviluppo sostenibile e l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile).
PUBBLICAZIONI ENEA GRATUITE / FREE ENEA PUBLICATIONS
OPUSCOLI – COLLANA “SVILUPPO SOSTENIBILE”
BOOKLETS – “SUSTAINABLE DEVELOPMENT” SERIES
- Risparmio energetico con la lavatrice, 2003
http://old.enea.it/com/web/pubblicazioni/Op11.pdf - Risparmio energetico con la lavastoviglie, 2003
http://old.enea.it/com/web/pubblicazioni/Op12.pdf - Risparmio energetico con il frigorifero e il congelatore, 2003
http://old.enea.it/com/web/pubblicazioni/Op13.pdf - Risparmio energetico con gli impianti di riscaldamento, 2003
http://old.enea.it/com/web/pubblicazioni/Op14.pdf - Noi per lo sviluppo sostenibile, 2003
http://old.enea.it/com/web/pubblicazioni/Op18.pdf - L’energia eolica, 2003
http://old.enea.it/com/web/pubblicazioni/Op19.pdf - Clima e cambiamenti climatici, 2002
http://old.enea.it/com/web/pubblicazioni/Op21.pdf - L’energia fotovoltaica, 2006
http://old.enea.it/com/web/pubblicazioni/Op22.pdf - Idrogeno energia del futuro, 2003
http://old.enea.it/com/web/pubblicazioni/Op23.pdf - L’etichetta energetica, 2004
http://old.enea.it/com/web/pubblicazioni/Op24.pdf - I condizionatori dell’aria: raffrescatori e pompe di calore, 2006
http://old.enea.it/com/web/pubblicazioni/Op25.pdf
Gli opuscoli della Collana “Sviluppo Sostenibile” possono essere richiesti a:
ENEA – Funzione Centrale Relazioni Esterne
Lungotevere Thaon di Revel, 76 – 00196 ROMA
Fax 06 36272288