Nell’antichità alla foce del torrente Mortelle, poco più a ponente dell’attuale abitato, esisteva un approdo naturale anche per navi di grosso carico, attivo fino al XIV sec., quale possesso della Badia di Cava de’ Tirreni. E’ qui che sorse nel 994 una chiesa intitolata a Sancta Maria de li Pluppi, intorno alla quale si sviluppò un villaggio di pescatori. Completamente distrutto durante la guerra del Vespro (1282-1302), fu più tardi ricostruito nell’attuale sede di Pioppi. Il paesino è menzionato in numerosi libri, tra i quali “Passando per il Cilento” di John Arthur Strutt e “Viaggio al Sud” del celeberrimo Giuseppe Ungaretti.
Il Castello Vinciprova venne edificato nel XVIII sec. dalla famiglia Ripoli, originaria di Pollica. Nel 1888 apparteneva a Giuseppe Sodano, sindaco della cittadina, che lo cedette successivamente ai Vinciprova di Omignano, che hanno dato i natali a Leone, uno dei Mille della famosa Spedizione di Garibaldi. Recentemente il Castello è stato donato dagli ultimi rappresentanti dei Vinciprova al Comune che lo ha adibito a Museo del Mare. La Chiesa della Madonna del Carmine fu fondata agli inizi del ‘600 per custodire ed onorare un quadro della Madonna ritenuto miracoloso.
L’afflusso di pellegrini determinò il sorgere di una piccola fiera in concomitanza con la festa annuale che, come già era in uso altrove, si celebrava il 16 luglio. La chiesetta, gravemente lesionata dal terremoto del 1980, è stata riaperta al culto da qualche anno.