Il Comune di Pollica rientra tra le prime 10 località dell’eccellenza turistica balneare italiana. È stato premiato con la Bandiera Blu, istituita nel 1987, anno europeo per l’ambiente, dal 1989 al 2013, con esclusione del solo anno 1994. È insignito, inoltre, delle Cinque Vele di Legambiente dal 2000, collocandosi ai primissimi posti nella Guida Blu, edita ogni anno dal Touring Club Italiano: si tratta del massimo riconoscimento italiano alle località balneari capaci di coniugare bellezza del paesaggio e qualità delle acque, corretta gestione del territorio e interventi in linea con il rispetto dell’ambiente. Le spiagge di Pollica, da Acciaroli a Pioppi, situate nel Parco Nazionale del Cilento, oltre al grande interesse naturalistico e alla suggestione dei centri abitati, immersi nel verde della collina, vengono premiate per la qualità dei servizi, come la percentuale di raccolta differenziata, la presenza di servizi per i portatori di handicap e i programmi di educazione ambientale.
Per essere eletta da Legambiente tra le “regine” del turismo, Pollica ha superato ben 128 esami, relativi alla qualità dell’ambiente marino, all’efficienza dei servizi correlati, ai rifiuti, all’energia, alle strutture sanitarie e all’offerta enogastronomica. L’esito è stato un riconoscimento alla gradevolezza, al confort e all’autenticità del luogo, aggiudicato per la prima volta nel 2005 e così fino al 2015.
I parametri di Guida Blu si suddividono in due prevalenti categorie: la qualità dei servizi ricettivi e la qualità ambientale del territorio. Gli indicatori di qualità provengono da numerose banche dati, tra cui Istat, Ancitel, Sist, Cerved, Ministero della Salute, Enit, Touring Club, Enel, Istituto Ambiente Italia, e, naturalmente, da Legambiente.
Essi sono raggruppati in macroaree, secondo i requisiti definiti in ambito europeo anche con il contributo della Associazione VISIT, e sono:
- Uso del suolo, degrado del paesaggio, biodiversità, attività turistiche.
- Stato delle aree costiere.
- Accessibilità alle destinazioni e mobilità locale.
- Consumo e produzione di energia.
- Consumi idrici e sistemi di trattamento delle acque reflue.
- Produzione e gestione dei rifiuti.
- Iniziative per il miglioramento della sostenibilità.
- Sicurezza alimentare e produzioni tipiche di qualità.
- Opportunità e qualità della vacanza.
- Struttura sanitaria e sociale.
Nell’elaborazione del giudizio complessivo rientrano, inoltre, gli indicatori della qualità ambientale del paesaggio naturale, costiero, urbano, per quanto attiene alla qualità del costruito e alla vivibilità. Questi parametri si incrociano con gli indicatori della qualità dell’accoglienza: capacità ricettiva, servizi turistici, mobilità, ciclo dei rifiuti, ciclo delle acque, la pulizia del mare e delle spiagge e la presenza di spiagge libere, l’affollamento del litorale e la presenza di servizi di sicurezza a terra, la presenza di artigianato di qualità, di musei e di siti di interesse culturale e ambientale, nonché per la di fondali particolarmente interessanti per i subacquei e servizi a terra loro destinati, servizi per i diversamente abili, per le iniziative capaci di migliorare la sostenibilità ambientale.
Principali criteri per le spiagge sono:
- assoluta validità delle acque di balneazione;
- nessuno scarico di acque industriali e fognarie nei pressi delle spiagge;
- elaborazione da parte del Comune di un piano per eventuale emergenza ambientale;
- elaborazione da parte del Comune di un piano ambientale per lo sviluppo costiero;
- acque senza vistose tracce superficiali di inquinamento (chiazze oleose, sporcizia, ecc.);
- spiagge dotate di un numero adeguato di contenitori per rifiuti;
- spiagge tenute costantemente pulite;
- dati delle analisi delle acque di balneazione a disposizione;
- facile reperibilità delle informazioni sulla Campagna Bandiere Blu d’Europa;
- iniziative ambientali che coinvolgano turisti e residenti;
- servizi igienici in numero adeguato in prossimità delle spiagge;
- collocamento di salvagenti e imbarcazioni di salvataggio;
- assoluto divieto di accesso alle auto sulle spiagge e nelle loro immediate prossimità;
- assoluto divieto di campeggio non autorizzato;
- divieto di portare cani sulle spiagge non appositamente attrezzate;
- facile accesso alla spiaggia;
- rispetto del divieto di attività che costituiscono pericolo per i bagnanti;
- equilibrio tra attività balneari e rispetto della natura;
- servizi di spiaggia efficienti;
- accessi facilitati per disabili;
- fontanelle di acqua potabile;
- telefoni pubblici prossimi alla spiaggia.