È finalmente avviata a soluzione la disputa legislativa sulla pesca con la tecnica della Menaica.
Fino ad oggi non era stato possibile identificare uno spazio preciso, nell’attuale legislazione in materia di pesca, nel quale collocare questa straordinaria e unica tecnica in modo da riconoscerne non solo il valore tradizionale e la qualità dei prodotti che da essa derivano, ma anche l’elevatissima sostenibilità e il rispetto dell’ambiente marino.
L’allarme lanciato dai pescatori di Menaica nelle scorse settimane è stato raccolto anche dal primo cittadino di Pollica che ha portato all’attenzione del Ministro Maurizio Martina l’annosa problematica. Il Ministro con grande sensibilità ha immediatamente avviato un tavolo di confronto con gli Uffici della Direzione Generale Pesca. Dall’incontro, che si è tenuto giovedì presso il MIPAFF, il Sindaco ha incassato l’impegno da parte della Direzione ad adottare una soluzione provvisoria in grado di consentire per questa stagione l’attività di pesca da parte dei pescatori artigianali cilentani e l’attivazione per il futuro con il Comune di Pollica di uno specifico progetto di ricerca in grado di portare a soluzione definitiva già dal prossimo anno la problematica connessa all’uso della Menaica. Le risultanze del percorso di ricerca dovrebbero consentire una riclassificazione definitiva dell’attrezzo da pesca e potrebbe addirittura condurre alla concretizzazione di un percorso di certificazione del pescato (con il marchio IGP) che permetta una straordinaria valorizzazione del prodotto. Il primo incontro tecnico dovrebbe esserci entro fine aprile presso il Museo del Vivo del Mare di Pioppi.
Molto soddisfatto il Sindaco di Pollica – Stefano Pisani ha dichiarato: “Le gravi difficoltà in cui versa il settore della pesca, soprattutto nelle aree costiere del Cilento, impone la valorizzazione delle specificità del territorio e le sue eccellenze. Finalmente grazie all’impegno del Ministro Martina e degli esperti del MIPAFF la tecnica della Manica e le alici di Menaica potranno una seria opportunità di futuro e di lavoro per i nostri pescatori”.
Soddisfazione per l’intesa raggiunta è stata espressa da Legambiente che si era spesa nei giorni scorsi per un’azione a sostegno della marineria cilentana. L’associazione, che gestisce per conto del Comune di Pollica il Museo vivo del Mare, aveva manifestato la propria vicinanza alla battaglia dei pescatori artigianali di Menaica, una pratica che garantisce un prelievo sostenibile di alici e soprattutto consente l’acquisizione di un prodotto d’eccellenza, dalle elevate qualità nutrizionali, componente fondamentale della dieta mediterranea che proprio a Pollica vide le sue origini.

Dalla disputa legislativa nasce una seria opportunità di valorizzazione della pesca con la MENAICA!
Posted on by luis