Celso

celso

L’origine di Celso è legata alla figura di alcune famiglie da Pollica che, per sottrarsi alle lotte intestine del loro paese, si rifugiarono più in alto verso la collina:

conserva ancora l’antica struttura urbanistica, che lo rende luogo particolarmente caratteristico, soprattutto nei quartieri di San Biase e Valle. Molte case si adornano di torrini difensivi, posti a guardia di massicce porte carraie, che consentono il passaggio di una sola persona alla volta.

Tra i luoghi di interesse storico c’è il Palazzo Baronale Mazziotti, oggi monumento nazionale. Qui è nato Matteo Mazziotti, insigne studioso del Risorgimento cilentano e parlamentare nel primo dopoguerra.

La Chiesa di Celso è dedicata alla Madonna dell’Assunta. Costruita in pietra locale e ornata da cornici in cotto, presenta un campanile molto basso rispetto al complesso architettonico, edificato nel XVIII sec.

La Chiesetta di S. Giovanni, eretta agli inizi del ‘500, sorge sulla strada rurale verso Casal Velino. Appartiene al nucleo dell’antico borgo di Praganito, villaggio abbandonato nel XII sec.

Lo splendido Convento di Costantinopoli fu costruito nel XV sec. da alcuni profughi di Costantinopoli che, fuggiti da Maometto II, vollero edificare un luogo di culto dedicato alla Madonna. Nel 1610, Antonio Griso, signore del posto, affidò la cappella ai  frati agostiniani che vi fondarono un convento, soppresso dopo circa un decennio per mancanza di risorse.