Acciaroli

Le prime notizie di Aczarulo – probabilmente derivato da “lazzarolo”, arbusto simile al biancospino, risalgono alla metà del XII secolo.

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Acciaroli ha sempre costituito un importante snodo commerciale costiero, fino al XIX sec. sede di Dogana. Tra i monumenti di maggiore rilievo, la Chiesa dell’Annunziata domina il porto e rappresenta una delle testimonianze più antiche del piccolo borgo, nonostante i numerosi rifacimenti, il più recente del 1971.Al suo interno è possibile ammirare anche alcuni reperti di età romana reimpiegati per le esigenze del culto. Alle spalle dell’ingresso della chiesa sorge una torre a base quadrata, risalente agli inizi del XII sec. Utilizzata fino alla dominazione spagnola nel sistema difensivo costiero, è oggi una residenza privata.

Lungo la strada che da Acciaroli porta a Pioppi si incontrano, proprio a ridosso della scogliera, i resti di un’altra fortificazione, nota come Torre Caleo, costruita nel 1520 e caduta in disuso dopo l’Unità d’Italia.

Acciaroli è di certo la località più nota del territorio comunale, per via dell’importante porto turistico e dei tanti alberghi e ristoranti che vi sorgono tutt’attorno.

Nonostante sia diventata negli ultimi anni meta ambita del turismo balneare italiano e del turismo di lusso, è riuscita a mantenere integra la propria identità, grazie a equilibrati interventi architettonici e alla forte presenza di una comunità di pescatori che animano anche il settore dell’ospitalità e della ristorazione.